Nel giudizio sull’assegno divorzile il giudice del merito è tenuto a valutare condizioni, redditi ed età di entrambi i coniugi. Lo ha confermato la Cassazione civile, con sentenza 28 gennaio n. 1786/2021.
Nel caso sia accertata la sperequazione tra i redditi dei coniugi – ha proseguito la Corte – il giudice di merito deve verificare se essa sia riconducibile a scelte comuni di vita, in ragione delle quali le realistiche aspettative professionali e reddituali del coniuge più debole “sono state sacrificate per la famiglia, nell’accertato suo decisivo contributo alla conduzione familiare alla formazione del patrimonio di ognuno o di quello comune per la durata del matrimonio.”
Avv. Carmela Ruggeri